FESTA DELLA FAMIGLIA 2018
Eventi al Cinema Esedra per la Festa Internazionale della Famiglia

Mercoledì 23 Maggio
20:30
MEDISON IN CONCERTO

Ingresso: € 5 (per gli under 18:   € 4)



puglia@famiglienumerose.org
+39 335 6733380

Il progetto
Metti insieme un gruppo di persone con due comuni denominatori: la passione per la musica e l’ideale per il mondo unito. Da questo put-pourry di professionalità, anime, teste, viene fuori il progetto Medison, un’associazione culturale onlus costituita da artisti pugliesi. Il nome prende origine da “Mediterrano”, comune denominatore tra pugliesi e altri popoli e ponte che unisce; e da “Son”, che in inglese vuol dire “figlio”. In due parole, “Figlio del Mediterraneo”.

«I nostri spettacoli – dicono – sono l’espressione di esperienze concrete vissute insieme o personalmente, a cui diamo voce tramite la musica, la danza e il teatro; nascono dalla voglia di raccontare vite di uomini e donne che hanno vissuto per grandi ideali, lasciando in scena non solo musica e teatro, ma anche l’energia di storie inevitabilmente travolgenti».

Cos’è l’amore per te?
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non s’è mai chiesto quale significato possa assumere l’amore. Qualcuno sembra ancora in ricerca, altri invece sono riusciti a trovarlo. Alcuni, magari, ce l’hanno davanti agli occhi senza ancora essersene accorti. Cantanti, poeti, scrittori. Tutti, ieri come oggi, tentano – spesso con fatica – di trovare delle risposte precise alla domanda; ma in fondo questo eterno girovagare viene meno se un sentimento così bello e genuino trova la sua espressione nella musica. Ed è qui che il gruppo “Medison” riesce, attraverso le note, a donarlo in maniera semplice, fresca. Un “essere”, un “dimostrare”, più che una definizione scientifica.

“Cos’è l’amore per te?”, allora, non poteva rappresentare titolo migliore per lo spettacolo ideato. «Raccontiamo le nostre esperienze, ma sotto forma di canzoni, attualizzando messaggi importanti. La fraternità universale, la pace. La richiesta di un mondo migliore attraverso i fatti. Da qui deriva il nostro ‘Sì’ alla vita. Bisogna agire mediante accoglienza e, appunto, amore».


 

Mercoledì 30 Maggio
19:15
Presentazione del film “Il figlio sospeso” alla presenza del regista Egidio Termine e con il giornalista Onofrio Pagone de La Gazzetta del Mezzogiorno.
La proiezione del film seguirà alle ore 20,30.

Ingresso: € 4,50

Il film
Lauro (Paolo Briguglia), il protagonista della storia, perde il padre Anturio all’età di soli due anni. La madre, Giacinta (Aglaia Mora), fa in modo che il ricordo, già sbiadito del padre, sia cancellato del tutto dalla memoria del figlio, privandolo di racconti e fotografie riguardanti Anturio. Il giovane Lauro cresce con un’immagine paterna modellata sulle sue esigenze e, pertanto, falsata nella sua oggettiva affettività.

Un evento sconvolge il normale decorso della sua quotidianità fatta di paure e incertezze: trova per caso un indizio che lo spinge a credere che il padre avesse avuto, in Sicilia, una relazione dalla quale è nato un figlio. La sete di verità lo spinge sulle strade di un “viaggio” alla ricerca di un fratello, ma ciò che scoprirà lo riguarderà personalmente. Poco alla volta la verità si fa spazio ed emerge nella sua drammaticità, ma anche nella sua forza liberatrice.

Il film affronta il tema della maternità surrogata senza entrare nel merito di questioni bioetiche o legali, ma piuttosto affrontando lo stato di sospensione del protagonista, la cui sete di verità lo spinge alla scoperta della sua identità.


Per informazioni tel. 339 5948958